E’ stato annunciato da poche settimane dalla CNMI – Camera Nazionale della Moda Italiana – il ritorno in grande stile della settimana della moda. Un appuntamento che sembra segnare la ripartenza del comparto.
La moda riparte e lo fa con la Fashion Week di giugno. Si tratterà della prima in presenza dopo oltre un anno di stop. Sulla base delle indicazioni rilasciate dagli organi di competenza – che permetteranno la riapertura di fiere e altri eventi dal vivo – si respira aria di ritrovata libertà. In questo clima di speranza la CNMI ha annunciato la prossima edizione della Milano Fashion Week Men’s Collection. L’evento si terrà nel capoluogo meneghino dal 18 al 22 giugno 2021.
A seguito della conferma da parte del Governo di poter svolgere, dal 15 giugno, eventi e fiere in formato fisico, ci auspichiamo una Fashion Week che comprenda sia eventi digitali che eventi fisici con presenza di pubblico.
nota rilasciata della Camera Nazionale della Moda Italiana
Un misto tra cauto ottimismo e ragionevole realismo che preannuncia già un alternarsi di situazioni online e offline.
Soluzioni già proposte lo scorso anno
La soluzione presenza-distanza era già stata in parte adottata lo scorso anno in quella che passerà alla storia come l’edizione phygital della manifestazione. Nel 2020 infatti l’appuntamento con la moda maschile era slittato di qualche mese. L’evento era stato riprogrammato e calendarizzato a settembre durante la tradizionale Milano Fashion Week in una forma fino ad allora inedita. Un ponte tra digitale e fisico che aveva permesso a ogni azienda e designer di presentarsi con la modalità più affine alle proprie esigenze di narrazione.

Ripartenza anche per Pitti Uomo
La ripartenza non si limita a Milano. Dopo l’annuncio della Camera è stata la volta di Pitti Uomo che ha confermato l’edizione numero 100 in programma dal 30 giugno al 2 luglio in Fortezza da Basso. Date alla mano balza agli occhi che, diversamente dal solito, sarà Milano ad aprire la stagione con Pitti che seguirà. Un cambiamento dal consueto programma che segna comunque una vittoria per il mondo della moda.
Siamo consapevoli delle responsabilità che, tornando per primi al formato fisico delle fiere, abbiamo nei confronti dell’intero settore moda e delle istituzioni che hanno mostrato grande fiducia e considerazione verso il nostro lavoro.
Claudio Marenzi, presidente di Pitti Immagine.
Una responsabilità importante che verrà portata avanti con grande determinazione e costanza, ma anche con estremo slancio e voglia di fare dopo oltre un anno di forzata lontananza dai riflettori.

La moda sta finalmente ripartendo. Lo fa con la consapevolezza di aver mostrato grande umiltà. Nell’ultimo anno tantissimi brand hanno saputo scendere a compromessi per aiutare nella lotta contro il virus raccogliendo fondi per la ricerca scientifica e stravolgendo le loro produzioni per realizzare mascherine e materiale sanitario. Questa ripartenza però segna la svolta, una sorta di Rinascimento della moda italiana che come sempre si prefigge l’obiettivo di portare la bellezza del made in Italy nel mondo.